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10 Antivirus per Proteggere i Computer da Chiavette USB Infette

di Samuele

Qualche tempo fa l’esercito americano si trovò ad affrontare un’emergenza informatica: tutti, o quasi, i loro computer risultarono infetti, colpiti da un virus. Dopo aver cercato non poco, teorizzando attacchi terroristici o internazionali (si disse addirittura che i responsabili fossero agenti cinesi) gli investigatori americani scoprirono una verità talmente banale da risultare sconvolgente. Cosa li lasciò a bocca aperta? Constatare che non si trattava affatto di un attacco ma di un semplicissimo virus che si diffondeva tramite le penne USB. Sì, proprio un normalissimo virus come quelli che dobbiamo affrontare noi ogni giorno.

Eppure proteggere un computer da una chiavetta USB infetta non è difficile: basta utilizzare uno dei migliori antivirus, ovviamente aggiornato. Come quelli di cui parleremo in questo articolo.

Alcune regole base per difendersi dalle penne USB infette

Come difendersi dalle penne USB infette

Prima di cominciare con l’elenco è comunque buona cosa ricordare un paio di punti. Non voglio assolutamente parlare di prevenzione, o di come evitare infezioni: le regole sono quelle dettate dal buon senso e che tutti dovremmo conoscere. Il problema è che a volte il buon senso non basta, ci vuole un minimo di conoscenza. Che non si debbano inserire chiavette di estranei nel nostro PC è scontato, come è ovvia l’attenzione da prestare ai file che scarichiamo dalla rete. Ma tutte queste precauzioni cozzano contro un problema comune ai sistemi operativi. O per lo meno ai sistemi di qualche anno fa.

Se ricordate, le chiavette USB hanno avuto una grande diffusione per due motivi. La prima è ovvia: rispetto ai floppy-disk le chiavi USB possono contenere molti più dati, nell’ordine di diversi giga. La seconda ragione è legata alle caratteristiche delle porte USB. Queste porte di accesso al nostro PC permettono di trasmettere molti dati velocemente sia in entrata che in uscita. E sono in grado di riconoscere la periferica che si inserisce. Il vantaggio di questo lo conosciamo tutti: attraverso la stessa porta possiamo trasferire la musica nel nostro MP3, le foto della nostra fotocamera digitale, i nostri documenti su penna USB.

Il problema è proprio la capacità delle porte USB di riconoscere la periferica inserite. E di autoconfigurarsi per risolvere eventuali problemi. Questo è sia un punto di forza, ovviamente, ma anche la debolezza sfruttata di virus per entrare. Spesso un virus supera tutte le difese del nostro computer con un semplice trucco: convince il PC di essere qualcosa di diverso. E come ci riesce? Con un semplicissimo file di testo chiamato autorun.info. All’interno di questo documento si trovano le istruzioni che il PC compie appena viene inserita la chiave. Sono pochi i programmi che utilizzano questo file per buoni motivi. Il più delle volte una penna infetta contiene un file di questo tipo, invisibile.

Quindi? Quindi prima di utilizzare una penna consiglio due cose. Innanzitutto di rendere visibili le cartelle e i file nascosti, anche quelli di sistema. E, dopo aver fatto questo, eliminare dalle chiavette USB tutti i file Autorun.info che riusciamo a trovare. E, sì, c’è anche una terza cosa, già che ci siamo installiamo uno degli antivirus di questo elenco.