4 Applicazioni Android Antifurto a Confronto

di Samuele

Applicazioni Android Antifurto a ConfrontoAbbiamo parlato più volte di come fare a ritrovare il proprio smartphone perso o rubato. Oltre ai consigli ovvi per evitare di trovarci in situazioni critiche (backup, password “forti” e attenzione) ci sono alcune applicazioni Android utili da usare come antifurto, o per ritrovare un tablet o uno smartphone. Sono tutte (o quasi) applicazioni ben fatte, costruite in maniera professionale e con varie opzioni differenti: uso del GPS, controllo remoto, allarme e localizzazione per lo più. In questo articolo confronteremo le principali 4 (Lookout, Cerberus, Prey e Android Lost). Volendo potremmo aggiungere anche l’applicazione creata da Google che è stata recentemente integrata con Android (Gestione Dispositivi Android) ma anche se ben fatta non è ancora completa e in grado di competere con le altre. Quindi per il momento la lasciamo da parte e cominciamo con un video di presentazione di ognuna delle 4 app antifurto a confronto.

Cerberus

Lookout

Prey

Android Lost

Interfaccia utente

Interfaccia grafica del sito dell'applicazione Lookout per Android

Dopo i video possiamo passare al confronto vero e proprio. Per prima cosa guardiamo l’aspetto esteriore perché la bellezza, in Android, è legata sempre più alla funzionalità. Così, quasi sempre, un’applicazione con un’interfaccia gradevole è anche un’applicazione facile da usare. Questo vale di certo per Lookout, la più bella ed elegante tra queste quattro applicazioni. Sia l’app Android che la sua controparte web è semplice ed elegante, con una barra laterale da cui selezionare i comandi disponibili, comandi da eseguire usando la parte centrale dello schermo.

Interfaccia del sito di Cerberus

Al secondo posto possiamo classificare Cerberus. L’applicazione è in stile Holo, e quindi in pieno stile Android, con una semplice lista di funzioni da selezionare. Il sito web è un po’ meno elegante ma tutto sommato semplice: in un solo colpo d’occhio abbiamo una visione d’insieme dei nostri dispositivi, della loro posizione, del loro stato e persino della carica della batteria.

Interfaccia del sito dell'applicazione Prey per Android

Anche Prey ha scelto la strada della semplice lista, ma il risultato è meno bello graficamente. Il sito web non mostra immediatamente i dati del telefono, prima bisogna selezionare il dispositivo che vogliamo rintracciare. E’ palese come questa applicazione sia pensata per chi ha più dispositivi da tenere sotto controllo, magari anche solo un telefono e un tablet. Ma per chi ha solo uno smartphone, bé, è un po’ ridondante. Anche la presentazione dei dati non convince appieno, dopo aver scelto il dispositivo da controllare appare una finestra con tutte le informazioni. Sì, ci sono tutte quelle che servono ma sono meno immediate rispetto Cerberus e Lookout.

Interfaccia del sito dell'applicazione Android Lost

Android Lost è uno dei casi peggiori, se guardiamo solo le apparenze: l’applicazione ha solo un pulsante, “exit”, mentre quelli presenti sul web paiono riciclati da un sito di quindici anni fa. Il che è un peccato, l’interfaccia confusa e poco intuitiva non fanno certo apprezzare tutte le funzioni e le caratteristiche di questa applicazione. E proprio di questo parliamo nel prossimo paragrafo.

Funzioni e opzioni

Schermata dell'applicazione Lookout per Android

Oltre alle funzioni comuni tutte le applicazioni hanno qualcosa di particolare. Lookout, ad esempio, è pensata anche come applicazione per proteggere il telefono da virus e malware oltre che dai ladri, o dalla nostra sbadataggine. Può fare una scansione quotidiana del nostro telefono alla ricerca di malware e software sospetto, cosa molto utile se usiamo spesso applicazioni craccate o scaricate da siti non ufficiali.

Per quanto riguarda il ritrovare un telefono perso o rubato Lookout ha due opzioni interessanti: spedisce un messaggio con la sua ultima posizione se la batteria sta per finire, e scatta una foto di chi sbaglia l’inserimento per tre volte di fila del codice di sblocco del telefono.

Schermata delle funzionalità di Lookout

Se poi scegliamo di usare la versione premium, a pagamento, invece di quella gratis allora potremo avere una protezione ancora più completa: backup automatico dei dati e della rubrica, scansione immediata di tutti i link, analisi dei permessi richiesti dalle varie applicazione.

Se perdiamo il telefono, o ci viene rubato, possiamo fare squillare lo smartphone e fare apparire un messaggio sullo schermo. E’ anche possibile cancellare a distanza tutto il contenuto del telefono per evitare di lasciare in giro un dispositivo che, fatalmente, contiene tutti i nostri dati, account e password.

Schermata dell'applicazione Cerberus per Android

L’aspetto negativo di LookOut è legato alla sua visibilità: non è possibile nascondere la sua presenza e nemmeno impostare una password per entrare nelle impostazioni dell’applicazioni. Cerberus, al contrario, richiede una password ogni volta che apriamo l’applicazione. E’ inoltre possibile nascondere l’applicazione e accedervi comunque facilmente usando un codice personale da digitare nel dialer delle telefonate.

Come Lookout è possibile scattare una foto di chi usa in modo sospetto il nostro telefono, ma possiamo personalizzare molto le condizioni garantendoci un controllo migliore dello smartphone.

Dal sito possiamo fare molte cose, come scattare foto, girare video, fare apparire messaggi sullo schermo e rintracciare le posizione dello smartphone. Interessante anche la possibilità di chiamare direttamente il cellulare e parlare con il ladro, anche se questo ha cambiato la SIM.

Schermata dell'applicazione Prey

Prey è molto simile a LookOut e Cerberus con una differenza sostanziale: può essere installato anche su Windows, Mac, Linux e iOS. In pratica possiamo controllare e proteggere da furti tutti i nostri dispositivi elettronici con un solo programma.

Schermata dell'applicazione Android Lost

Infine Android Lost nonostante la pessima interfaccia è ricco di opzioni e di caratteristiche utili. Giusto per dirne due, l’applicazione appare con il nome e l’icona di un blocco note rendendo difficile capire ad un eventuale ladro che si tratta di un sistema di difesa e non di una qualsiasi altra applicazione. In secondo luogo è possibile usare un text to speach da remoto facendo parlare il telefono e facendogli ripetere in continuazione alcune frasi: immaginatevi la faccia del ladro che sentirà il telefono parlargli e chiedergli di tornare dal proprio proprietario.

Ma, dopo tutto questo, qual’è la migliore applicazione antifurto per Android? Personalmente penso sia Cerberus, sia per l’interfaccia semplice che per le funzioni ricche, e per il prezzo tutto sommato più che ottimo. Prezzo? Sì, perché Cerberus costa 3 euro e non richiede abbonamenti (Prey e LookOut richiedo una quota mensile o annuale). Se invece vogliamo risparmiare possiamo prendere Android Lost, la versione gratis è praticamente completa e non richiede abbonamenti o altro.