Le Migliori Alternative alle App della Samsung (Android)

di Samuele

Nonostante molti non la pensino così il successo degli smartphone Samsung è innegabile. Molto contribuisce il marketing, con pubblicità estesa e la capacità di convincere molte persone che le funzionalità integrate nei dispositivi Samsung siano esclusive. In parte è così, sopratutto per alcune della applicazioni meglio ottimizzati dei Galaxy Note. Ma non lo è del tutto, e ci sono alcune valide alternative alle app di Samsung. Anzi, per Android ci sono molte app addirittura migliori di quelle preinstallate di Samsung e, probabilmente, conviene utilizzare quelle piuttosto di quelle coreane. Ma andiamo con ordine e cominciamo a vedere quali sono le migliori alternative alle app Android della Samsung.

S Health

Link: Google Fit | MyFitnessPal
Schermate delle app S Health e Google Fit per Android

Cominciamo con S Health, l’applicazione Samsung dedicata al monitoraggio della salute. Possiamo trovare due valide alternative. La prima, molto recente, è Google Fit: si tratta di una piattaforma in grado di raggruppare, ordinare e analizzare tutti i dati relativi alla nostra salute e alla nostra attività fisica. Può monitorare le nostre prestazioni, impostare gli obiettivi per il nostro esercizio e registrare i risultati ottenuti durante la corsa, o i giri in bicicletta. C’è anche la possibilità di utilizzare MyfitnessPal per gestire la propria dieta, contare le calorie consumate e capire come monitorare il proprio organismo.

Sul Google Play ci sono molte altre app interessanti, anche se meno utili. Alcune permettono di monitorare la frequenza cardiaca utilizzando il flash della propria fotocamera, ma è una stima approssimativa e – consiglio mio – fondamentalmente inutile. Se si desidera avere una misurazione precisa conviene investire qualche decina di euro e comprare una smart band pensata per questo.

S Note

Link: Evernote
Schermate delle app S Note e Evernote per Android

S Note è forse una delle poche app davvero insostituibili. Lo è perché è pensata per funzionare con i Galaxy Note e il loro pennino, e permette di sostituire ottimamente un blocco note cartaceo. Ma se non si possiede un Galaxy Note ci si può comunque accontentare di Evernote. Che non è altro che un taccuino online, nato come semplice archivio è via via cresciuto arrivando anche a permettere di prendere note scritte a mano, di sincronizzarle e, se non scriviamo troppo male, di riconoscere addirittura la nostra scrittura.

In ogni caso per prendere appunti è consigliabile utilizzare uno stilo. Nei negozi cinesi se ne trovano di economici, venduti a 3 euro o poco più. Personalmente ho provato sia quelli che costano poco sia alcuni stili “di marca” molto cari: secondo me sono equivalenti, per lo meno nella maggior parte dei casi. Quindi si può benissimo risparmiare e prendere quelli economici. Certo, lo stilo del Galaxy Note è però davvero molto, ma molto, migliore. Ma funziona solo sullo smartphone Samsung.

S Voice

Link: Google Now
Schermate dell'app S Voice della Samsung

S Voice, invece, è un’app inutile della Samsung. Vorrebbe essere una specie di assistente vocale ma di fatto è scomodo, impreciso e in fin dei conti limitato. Conviene lasciarlo stare e scaricare Google Now. Google Now non è perfetto, ma è allo stesso livello di Siri della Apple, e migliora ogni giorno di più. Sia perché impara dalle nostre abitudini, e più volte lo usiamo, e più servizi Google sfruttiamo, più ci conosce.

Ci sono due modi per utilizzare Google Now. Il primo è di chiedere, a voce, quello che ci serve. Possono essere domande precise, per esempio “Meteo Milano” per avere le previsioni meteo, oppure più generiche come se stessimo cercando da web. Il secondo metodo è assolutamente semplice: basta leggere le notifiche, perché Google Now funziona come un segretario: ci ricorda appuntamenti, compleanni, impegni, orario dei treni e degli aerei, mostra quanto manca al passaggio del tram, e anche dove abbiamo parcheggiato la macchina.

GALAXY App Store

Link: Amazon Appstore
Schermate delle app GALAXY App Store e Amazon Appstore

Altrettanto inutile è il Galaxy App Store. Sì, è vero, ci sono alcune app in esclusiva ma non sono poi questo granché. Google Play ha tutto, e non corre il rischio di essere chiuso da un giorno all’altro. Lo dico perché già alcuni servizi Samsung, per esempio quello che permetteva di comprare film, hanno chiuso: e, lasciatemelo dire, è abbastanza irritante vedere di aver speso i propri soldi per nulla (per fortuna l’unico film che ho comprato è stato per provare il servizio, e non ho investito più soldi).

Tutt’al più se proprio si vuole si può pensare di installare l’Appstore Amazon. Ma non tanto per la quantità di applicazioni disponibili quanto per l’app gratis del giorno. Ogni giorno Amazon regala un’applicazione, a volte utile, a volte un gioco, a volte assolutamente inutile. Ma nel corso di un anno ci sono sempre decine e decine di app che vale la pena avere, e che si ottengono gratis solamente tramite lo store Android di Amazon.

Touchwiz

Link: Buzz Launcher | Google Now Launcher (Avvio Applicazioni)
Schermate delle app Touchwiz e Google Now Luncher

Infine Touchwiz. Che poi non è altro che il launcher di Samsung, da molti odiato ma nelle sue ultime incarnazioni finalmente elegante e veloce. O, meglio, lo è solo appena aggiornato a Lollipop. Personalmente consiglio di utilizzare un altro launcher. Primo tra tutti il Google Now Launcher, noto in italiano come Avvio Applicazioni. E’ sviluppato da Google, è veloce e permette di usare il proprio smartphone in maniera semplice e intuitiva. In alternativa si può provare Buzz Launcher: è personalizzabile in molti aspetti ma non dimentica la semplicità di utilizzo e la velocità nel caricare sé stesso e le altre applicazioni.