I Migliori 10 Cartoni Animati Giapponesi (Anime) di Sempre (1/2)

di Samuele

Lista dei migliori cartoni animati giapponesi di sempreAlcuni generi artistici vengono sottovalutati. Eppure il concetto di arte è uno tra i più mutevoli nella storia della nostra specie. Non mi credete? Be’, basta notare l’aumento delle muse, le divinità protettrici delle arti, nella tradizione mitologica occidentale. Al principio erano 3: Melete, Mneme e Aede. Poi con il progredire della civiltà aumentarono diventando sette e infine raggiunsero le nove unità. Perché scomodare la Magna Grecia in un blog come il nostro? Per far passare un concetto, semplice e banale: anche il cinema d’animazione può essere considerato arte. E in quest’ottica tre sono le principali “scuole di cartoonisti” (giuro, si chiamano proprio così) a livello mondiale: la scuola americana, la scuola europea e la scuola giapponese. Oggi però parleremo solo di quest’ultima, e dei suoi migliori prodotti: gli Anime. Anzi, dei migliori 10 anime di sempre, per popolarità e non solo.

1. Dragon Ball

Immagine del cartone animato Dragon Ball

Forse l’Anime più conosciuto in occidente è Dragon Ball. Parla della crescite e della maturazione di Goku, un’extraterrestre con la coda di scimmia, e del suo viaggio alla ricerca delle Sfere del Drago in grado di realizzare un desiderio. La storia segue il ritmo dei combattimenti, spettacolari, tra i vari personaggi e l’intrecciarsi dei vari rapporti di amicizia.

C’è una cosa spesso dimenticata: la storia di Dragon Ball è la trasposizione in cartone animato di un noto poema epico cinese, Viaggio in Occidente. Praticamente tutta la prima stagione segue le traccie della tradizione asiatica, e solamente più avanti se ne distaccherà completamente. Un po’ come se qualche studio d’animazione italiano decidesse di girare una serie animata a partire dall’Eneide o dall’Odissea.

2. One Piece

Immagine del cartone animato One Piece

Il primo posto in questa particolare classifica l’abbiamo assegnato ad un cartone in grado di unire tradizione e modernità; il secondo gradino del podio lo voglio lasciare a un’Anime in grado di trasformare un concetto in maniera stupefacciente. Non so voi ma io sono cresciuto con le avventure di Salgari, con le tigri di Mompracem (cioè Sandokan e Yanez), con il Corsaro Nero e, perché negarlo, il ciclo dei Pirati dei Caraibi. Tutti romanzi, o film, seri: il pirata e il bucaniere sono figure importanti, hanno una loro mitologia e vanno trattati con rispetto. O no?

No, perché in questo cartone gli animatori giapponesi riescono in un’opera difficilissima: prendono un classico e lo trasformano in qualcosa di completamente diverso ma con risultati simili. La storia prende il via con un ragazzo che mangia un frutto. Non un frutto normale, un frutto in grado di donargli un dono magnifico: il potere dell’elasticità. Potere che il protagonista vorrà utilizzare per recuperare un famoso quanto leggendario tesoro di pirati. E da qui partono le avventure.

Avventure non come quelle classiche ma al limite del surreale. Il mondo in cui i protagonisti si muovono è un universo di isole e di continenti in cui la magia si mischia alla vita quotidiana in una maniera ironica e a tratti irriverente. Anche gli stessi pirati protagonisti della storia non sono proprio dei pirati “normali”: nel corso dei viaggi incontreremo i personaggi più assurdi, le tradizioni più demenziali, le cause scatenanti più illogiche. Il risultato finale è a dir poco sorprendente: ci ritroviamo catturati in un mondo di pirati che non avremmo mai immaginato. E non sapremo come uscirne.

3. Naruto

Immagine del cartone animato Naruto

Come dev’essere la vita se l’unico modo per potersi riscattare è diventare il più grande ninja di sempre? Be’, per scoprirlo dovete seguire le gesta, le avventure, la quotidianità di Naruto. Chi è Naruto? Un adolescente nel cui corpo viene imprigionato un demone potentissimo, la Volpe dalle Nove Code. Per tutta l’infanzia Naruto viene emarginato e l’unico modo per farsi accettare pare sia diventare un Hokage, un ninja potentissimo. L’anime e il manga seguono la crescita, con le relative difficoltà, di un giovane il cui destino pare già segnato.

4. Neon Genesis Evangelion

Immagine del cartone animato Neon Genesis Evangelion

Quando all’inizio parlavo delle Muse non lo facevo così tanto per dire. I primi tre posti di questa particolare classifica li ho assegnati a un cartone ispirato da un romanzo classico cinese, a una rivisitazione moderna e dissacrante della classica figura dei pirati, a un romanzo di formazione adolescenziale trattato in modo divertente ma non semplice. Finora siamo sempre nei canoni della letteratura, tra virgolette, ufficiale. Con il quarto anime vi porto invece in piena fantascienza.

Immaginate di poter manovrare dei giganteschi robot e di dover combattere per la salvezza del pianeta contro degli alieni. Il concetto è semplice, visto e rivisto mille volte. Ma Neon Genesis Evangelion non si limita a raccontare la solita storia ma ampia la nostra visione. Ogni episodio ci offre un nuovo mistero e ci avvicina sempre di più alla soluzione di quello principale. Non si tratta di un’anime semplice, l’intreccio non è per nulla banale. Ma chi ama la fantascienza non può fare a meno di vedere questo anime.

5. Full Metal Alchemist

Immagine del cartone animato Full Metal Alchemist

Penso sia uno degli anime con la fine più bella. No, non vi dico come finisce, non voglio scrivere uno spoiler. Vi dico solamente che ho incontrato Full Metal Alchemist per caso, e la prima puntata che ho visto è stata proprio l’ultima. Dopo averla vista ho preso in mano tutta la serie, e non ho potuto fare a meno di vederla completamente.

I protagonisti sono due fratelli. Ma non due fratelli normali (quando mai lo sono in un film o in una serie animata?): durante un’esperimento perdono parte del proprio corpo e devono ricorrere a degli arti metallici. Ma non si lasciano prendere dallo sconforto e iniziano la ricerca del proprio vero corpo.

Troppo cupo, dite? No, credetemi, la storia per quanto non leggerissima viene trattata con grande maestria, e l’ironia segue il viaggio dei protagonisti. Sempre? No, non sempre. Ma non posso dirvi di più senza correre il rischio di rivelarvi la fine. Vi dico solamente una cosa: vi ritroverete a osservare il vostro (o, meglio, il nostro) mondo con occhi diversi, davvero.

Per oggi mi fermo qui, ho elencato 5 tra i migliori 10 cartoni animati giapponesi. Nel prossimo articolo continuerò con gli ultimi. Nel frattempo, se potete, recuperate gli episodi di questi anime.

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