C’è un club, più o meno famoso, che fa dello svegliarsi presto una filosofia di vita. Io non ne faccio parte, ho degli orari abbastanza ballerini. Ma come tutti la mattina mi devo alzare. Se sono a casa non c’è nessun problema: metto il mio telefono a caricare e poi punto la sveglia. Diverso il caso dei giorni di viaggio: se lascio acceso il mio cellulare tutta la notte poi non ho più carica durante i giorni seguenti. Ma questo è un problema che posso risolvere in due maniere diverse.

Come? Con un piccolo trucco che permette di spegnere il telefono ma tenere attiva la sveglia. Oppure con un’applicazione, per Android. Io preferisco la prima scelta, ma per correttezza spiegherò entrambe le opzioni.

Negli ultimi tempi ho parlato spesso di Android e di applicazioni create per smartphone. Certo, ho parlato spesso anche di iOS e di iPhone ma la crescita, per certi versi incredibile, del sistema operativo marchiato Google ha aperto delle prospettive interessanti. In tutti i sensi, sia per chi utilizza semplicemente un cellulare sia per chi crea le applicazioni (anzi, le apps, ora va di moda chiamarle così). Per di più i prezzi dei device Android stanno calando sensibilmente, e presto ritroveremo questo sistema operativo anche nei cellulari di fascia bassa, i così detti entry level.

Nel frattempo se qualcuno vuole provare un cellulare Android ha due possibilità: o si reca in un negozio e guarda quelli in esposizione, oppure, e secondo me è la scelta migliore, utilizza un emulatore Android per Windows, Mac OS o Linux. Come questo, ad esempio.

Quando ho sentito parlare per la prima volta di Android, il diffuso sistema operativo per cellulari, ho fatto fatica a non pensare ai replicanti di Blade Runner. E sicuramente Google non ha evitato confusioni chiamando il proprio cellulare Nexus One, come uno dei modelli di Androide del film. Ma al di là delle reminiscenze cinematografiche i nuovi cellulari con questo sistema operativo sono ben distanti dalla presa dell’autocoscienza, e da un’improbabile ribellione. Anzi, possiamo utilizzare alcune app specifiche per garantire la sicurezza del nostro smartphone, e dei nostri dati.

Anche perché sarebbe un peccato perdere le nostre foto con effetti speciali, o le impostazioni che ci permettono di vedere video di Megavideo gratis e senza limiti con il cellulare. Per evitarlo possiamo affidarci ad una tra queste 5 apps per la sicurezza del nostro smartphone Android.

Dopo avervi presentato e descritto i migliori 15 giochi per Android gratis, oggi ancora una volta torneremo a discutere di questo noto sistema operativo per dispositivi mobili. Quando si parla di Android, tutti sanno a cosa ci si riferisce, anche se non si hanno conoscenze approfondite in merito. Ma tralasciamo le discussioni sulla parte tecnica del sistema Android, che possono risultare noiose e poco comprensibili e andiamo a scoprire ed a recensire nuove applicazioni interessanti che lo riguardano da vicino.

Dopo una lunga ricerca e valutazione di molte applicazioni, abbiamo deciso di realizzare una sorta di lista contente le migliori app completamente gratuite per ascoltare musica su Android. La seguente lista contiene alcune app abbastanza note e altre veramente sconosciute, ma possiamo assicurarvi che sono tutte ottime soluzioni per ascoltare la nostra musica preferita nel miglior modo possibile.

Android non può essere definito come un vero e proprio sistema operativo per dispositivi mobili, sarebbe meglio definirlo come uno Stack (pila) software comprendente un sistema operativo in grado di far girare ed eseguire le diverse applicazioni sul nostro smartphone o tablet. Sono molti i cellulari di nuova generazione che supportano questa sorta di sistema e non a caso Android è uno dei più utilizzati dagli individui che utilizzano questi diversi dispositivi. Android è un sistema oper source che ci consente di sfruttare le tante applicazioni che mette a nostra disposizione, in modo da mantenere aggiornato il dispositivo che vogliamo utilizzare.

Questo argomento non è un tabù per il nostro blog, difatti abbiamo già scritto molto in merito, in particolare riguardo a questo argomento abbiamo già parlato di 5 giochi gratis per Android per rilassarsi. Inoltre oggi vi presentiamo una nuova lista composta dai migliori 15 giochi da utilizzare e sfruttare con Android, ovviamente tutto in modo completamente gratuito.

Abbiamo visto qualche giorno fa come leggere e utilizzare QR Code con cellulari Android. Ma per quanto mi farebbe un’immenso piacere non esistono solamente smartphone Android. Anzi, da qualche anno a questa parte è Apple a rappresentare il non plus ultra della tecnologia. Magari su quest’ultimo punto non tutti sono d’accordo, ma non è questo il tema di oggi. Quello di cui vorrei parlare, se vi fa piacere, è di come leggere i codici QR con un’iPhone e un’iPad.

La soluzione, come si può facilmente intuire, la troviamo con un’app gratis creata proprio per questo scopo: RedLaser Scanner. Con due piccole, belle, sorprese: possiamo usare la stessa applicazione anche con Android, e può essere usata anche per leggere i codici a barre.

Ieri parlavo di come fare videochiamate gratis con Android utilizzando la nuova versione di Skype. Ma tra le funzioni base di un cellulare, quelle funzioni di cui non possiamo in nessun modo fare a meno, ci sono anche gli SMS. E’ incredibile, anche con il senno del poi, osservare come questi semplici messaggi di poco più di cento caratteri abbiano contribuito a mutare, radicalmente, la nostra concezione della distanza. Non so se qualche sociologo serio ci abbia mai fatto qualche studio, ma non mi pare azzardato affermare che l’origine di Twitter e Facebook possa essere ricercata nella grande diffusione degli SMS.

Ovviamente Twitter e Facebook sono tecnologicamente molto più avanzati degli SMS. Ma anche il modo di scrivere e di condividere le proprie esperienza da cellulare è cambiato. Come? Per saperlo basta provare una di queste 3 apps gratis per inviare SMS e MMS con Android.

E’ proprio vero che la realtà supera la fantasia: per quanto avessi mai potuto lasciare briglia sciolta alla mia immaginazione mai avrei immaginato Microsoft collaborare in maniera così stretta con Google e Facebook. Anzi, ricordo che solamente qualche mese fa alcuni uccellacci del malaugurio suonavano campane a morto per il colosso dei Bill Gates, colpevole di essere un dinosauro nei confronti dei rampanti giovani creatori di Google e di Facebook.

E invece, ecco la recentissima acquisizione di Skype da parte di Microsoft, e due notizie importanti: la possibilità di utilizzare Skype con Facebook e di fare le video chiamate con Android. Sulla prima questione c’è ancora poco da dire, ma sul secondo aspetto alcune indicazioni le possiamo dare.

Stamattina mentre leggevo la Gazzetta dello Sport mi sono accorto di non aver mai affrontato un argomento specifico. No, tranquilli, non ho intenzione di disquisire su calciomercato e argomenti affini. Semplicemente non ho mai spiegato cosa siano i QR Code e come possano essere usati per condividere informazioni rapidamente. Sono, semplificando al massimo, dei codici, simili a quelli a barre, che possono essere interpretati da un cellulare. Ad esempio, la Gazzetta li inserisce nei suoi articoli per rimandare direttamente a video e approfondimenti. Oppure qualche negozio, come MacDonald, li usa negli scontrini o nelle tovaglie per regalare dei gadget elettronici ai propri clienti.

Per riuscire a leggere, e interpretare correttamente questi codici, serve però una particolare applicazione. Oggi vi mostro quella che uso io, con Android, per usare i Codici QR.