Sebbene siamo nell’era digitale, ovvero quella in cui è necessario vivere e fare qualsiasi cosa online, c’è ancora un settore in cui un pezzo di carta – o cartoncino – fa la sua dignitosissima figura: quello dei biglietti da visita. Avere un tesserino che racconta chi siamo, nel mondo lavorativo, ci dà all’istante molta più autorevolezza e competenza: sia che siamo fotografi, medici, avvocati o benzinai, nel momento in cui esibiremo e consegneremo il nostro biglietto da visita nelle mani del nostro interlocutore assumeremo un’importanza maggiore ai suoi occhi. Per questo è importante che il biglietto da visita non solo parli del nostro lavoro ma anche, forse soprattutto, della nostra personalità. Occorre entrare nell’ottica che i biglietti da visita sono una proiezione della nostra natura, quindi è necessario che le scelte grafiche, sia per colore che per design, siano ideate da noi. In questo articolo, abbiamo deciso di presentarvi 16 biglietti da visita per autisti di taxi. Premettendo che questi modelli sono tutti coperti da diritti d’autore, potrete facilmente notare l’inevitabile presenza – in quasi tutti i casi – del giallo, tipico colore che rimanda ai taxi. Guardate la carrellata e, a modo vostro, traete l’ispirazione per realizzare il biglietto da visita su misura per voi.

Come già sapete, quando si tratta di biglietti da visita, ce n’è per tutti i gusti. Possiamo realizzarli nel classico formato rettangolare, se siamo tradizionalisti, oppure optare per altre forme quali rotondi, triangolari, quadrati e chi più ne ha più ne metta. Possiamo decidere di farli monocolore, considerare l’idea dell’evergreen bianco e nero o, al contrario, elaborare progetti variopinti per far colpo. Ogni idea, quindi, è concessa e ben accetta. Riflettiamoci un attimo, però: bastano davvero delle forme e delle scelte di colore per rendere un biglietto da visita accattivante? Le scelte stilistiche aiutano, non possiamo negarlo, ma il vero quid in più è rappresentato dall’originalità, ovvero quel mix di gusto e personalità che rispecchia esattamente chi siamo e cosa facciamo. Un esempio? nella carrellata di 40 biglietti da visita che vi presentiamo qui sotto, troverete il biglietto da visita di un dentista a forma di bocca umana, con tanto di denti, o la riproduzione di un vinile in miniatura ad opera di un designer innamorato dei dischi in vinile e appassionato di musica. Come sempre, questi modelli sono coperti da copyright ma riteniamo che siano gli esempi perfetti per far capire cosa intendiamo per mix di gusto e personalità.

Ultimamente mi è capitato di dover preparare dei biglietti da visita e, nella scelta della forma, sono andata sul classico rettangolo di cartoncino. Una scelta elegante e sobria, anche per i colori. Poi, facendo alcune ricerche online sulle varietà di biglietti da visita, mi sono imbattuta in una bellissima carrellata di bigliettini rotondi. E’ vero, non è la forma più gettonata per realizzare dei bigliettini da visita, aziendali o individuali, ma a maggior ragione il nostro potenziale cliente avrà più facilità e immediatezza a ricordare il nostro brand o noi in quanto liberi professionisti. Per me, ormai, è troppo tardi avendone preparati già un bel mazzetto a forma rettangolare, però ve li consiglio caldamente – soprattutto se volete svecchiare la vostra immagine o quella della vostra azienda. Qui sotto potete trovare ben 22 fra i modelli più accattivanti di biglietti da visita rotondi, dal punto di vista grafico e funzionale. Inutile dire che tutto il materiale proposto è soggetto e coperto da copyright però potete liberamente ispirarvi per creare un modello che rispecchi totalmente il vostro modo di essere e di fare, sentendovi unici e speciali.

Come ormai ben sappiamo, i biglietti da visita sono fondamentali nel mondo del lavoro, in quanto costituiscono una carta di identità professionale della nostra persona o, se siamo imprenditori, della nostra attività commerciale. Così, se siamo dei creativi punteremo sull’impatto visivo, se abbiamo un’attività aziendale sceglieremo una grafica incisiva ma essenziale. Ok, ma per quanto riguarda i colori? Anche in questo caso, la nostra scelta veicola un messaggio particolare. Se scegliamo un colore brillante, trasmetteremo un senso di energia, se invece scegliamo una tinta più tenue tenderemo a voler comunicare un senso di tranquillità. Se, però, la nostra priorità è far capire al potenziale cliente la nostra autorevolezza e un senso di grande organizzazione, il colore più adatto da scegliere è il bianco. Inoltre, è innegabile, il bianco conferisce un tocco di eleganza, freschezza e serietà al tempo stesso. Ovvero le doti che cerchiamo in una persona o in un’attività a cui decidiamo di affidarci. Se lavorate in un’azienda, o siete dei creativi che però non amano i fronzoli, vi proponiamo 30 fra i migliori esempi di biglietti da visita bianchi a cui ispirarvi (vietato copiare!) per realizzare il vostro.

In un mercato immobiliare come quello italiano non c’è che l’imbarazzo della scelta dell’agenzia immobiliare a cui affidarsi. Conta molto la professionalità dell’agente immobiliare cui ci si rivolge: se ci fa una bella impressione, allora magari ci affideremo a lui per vendere – o comprare – casa. Al contrario se non ci fidiamo immediatamente in quell’agenzia non entreremo mai più. Quindi, se sei un agente immobiliare, ti conviene sparare le tue cartucce migliori subito, senza tralasciare nessun particolare. E, soprattutto, non dimenticare il dettaglio principale, il biglietto da visita. Perché se è vero che sono venuta io, spontaneamente, nella tua agenzia a chiedere informazioni non è altrettanto certo che ci ritorno. Devi convincermi a tornare, e il modo migliore è darmi un bel biglietto da visita al momento dei saluti. In questo modo avrò a portata di mano il tuo telefono, e se il biglietto da visita è ben curato, originale ma non pacchiano, chiaro e professionale, allora molto probabilmente tornerò. Ma come si crea un biglietto da visita per agenti immobiliari efficace? Beh, sicuramente la prima cosa da fare è prendere ispirazione – ispirazione, non copiare! – da questi 30 modelli di biglietti da visita. E poi, partendo da questi, creare il proprio.

Quando si parla di professioni che richiedono capacità creativa e design, non si può fare a meno di menzionare gli architetti. Una categoria nella quale, nel bene o nel male, la concorrenza è spietata e la discriminante è spesso e volentieri la capacità di distinguersi dalla massa. Un grande aiuto in tal senso lo possono dare i biglietti da visita che, se pensati e preparati con creatività e rimanendo coerenti con se stessi, costituiscono una marcia in più, un quid per rendersi unici agli occhi dei potenziali clienti. Altro elemento fondamentale è l’abilità di veicolare, con un’immagine o qualsiasi elemento grafico d’impatto, il messaggio giusto al target di nostro interesse. Se vogliamo curarci di architettura di interni in case private, occorre puntare sul buon gusto e sulla celerità. Se invece preferiamo occuparci di uffici o società, dobbiamo evidenziare anche l’eleganza e la raffinatezza. Tirando le somme, qualunque sia il vostro target in qualità di architetti, la cosa che conta è colpire i clienti con dei biglietti da visita esteticamente accattivanti e a somiglianza della vostra personalità, senza però strafare. Ecco a voi alcuni modelli da cui potete trarre ispirazione per realizzare i vostri biglietti da visita.

Il viola è uno dei colori più antichi, veniva già usato 25.000 anni fa. Ed è anche il colore nobile per eccellenza, appannaggio dei reali e della nobiltà prima, dell’alto clero poi. Attorno a esso girano leggende, e la tradizione impone di non indossarlo a teatro, all’opera o in presenza di artisti. E gli artisti stessi lo considerano segno di malaugurio. O, meglio, lo consideravano, una volta. Oggi le cose sono cambiate e non esiste un divieto su questo colore. Ognuno può usarlo come meglio crede, ed è un bene: può essere un segno distintivo, elegante seppur non del tutto discreto. Per questo può essere una buona idea usarlo sul proprio biglietto da visita: permette di distinguersi e di richiamare alla mente quel senso di nobiltà ed eleganza che ha accompagnato nella storia il viola. Ovviamente ci vuole un minimo di buon gusto per evitare di creare un biglietto da visita pacchiano. Di seguito abbiamo raccolto alcuni esempi di biglietti da visita viola a cui è possibile ispirarsi per creare il proprio. Ispirarsi, non copiare: un biglietto da visita è sempre una cosa personale, deve trasmettere le proprie abilità, le proprie competenze e la propria identità. Deve permettere di distinguerci, di identificarci in maniera inequivocabile dai nostri concorrenti e colleghi, e deve restare bene impressa nella mente. Il nostro consiglio, quindi, è di prendere ispirazione da questi biglietti da visita, di usarli come fonte d’idee da cui partire per creare, o far creare, il proprio.

Sappiamo tutti cos’è un gradiente, ovvero un colore sfumato: è una gamma di colori che mutano in continuazione in base alla loro posizione. Lo si usa per creare l’illusione di un mutamento graduale ottenendo nel contempo un effetto gradevole. Non sorprende, quindi, che gradienti e colori sfumati siano spesso utilizzati dai grafici professionisti – o amatoriali – per aggiungere effetti accattivanti alle loro opere, sia artistiche che no. I biglietti da visita non fanno eccezione e, anzi, uniscono alla bellezza estetica una funzione importante di marketing e promemoria. Ne abbiamo parlato diffusamente più e più volte, nelle varie occasioni in cui abbiamo presentato modelli di biglietti da visita originali e da cui trarre ispirazione. Quindi rimando a quegli articoli per approfondire i trucchi per creare il biglietto da visita perfetto. Oggi abbiamo, semplicemente, raccolto 30 modelli di biglietti da visita con colori sfumati. Ovviamente tutti i diritti artistici sono dei rispettivi proprietari, ma sono comunque un ottimo spunto di riflessione, e una raccolta utile per avere buone idee su come creare il proprio biglietto da visita ideale.

È difficile attirare l’attenzione con un biglietto da visita, oggi. Viviamo in un’epoca dove siamo subissati da stimoli visivi, uditivi e informativi. Tendiamo a distrarci facilmente, a non concentrarci e a dimenticare tutto quello che non attira la nostra attenzione. Vale per tutto, e a maggior ragione per i biglietti da visita. Il che è sia un peccato che un vantaggio. Un peccato perché, in genere, si tende a considerare i biglietti da visita come parte fondamentale del proprio business, della costruzione della propria immagine professionale e per fidelizzare i propri clienti e contatti: se i biglietti da visita diventano inutili o marginali si perde uno strumento potente ed economico. Ma tutto questo è anche un vantaggio per chi decide di usare biglietti da visita originali, magari in rilievo, oppure in 3D. Perché? Perché chi riesce a distinguersi anche con il proprio biglietto da visita resta più facilmente impresso nella mente, e trova più facilmente clienti e nuove opportunità.