Come Accorgersi se il Proprio Telefono è Sotto Controllo

di Vittorio

Tenere sotto controllo il telefono di qualcuno non è fantascienza: si tratta ormai di un’operazione piuttosto semplice e molto utilizzata dagli hacker per impossessarsi di informazioni personali. Semplicemente conoscendo l’indirizzo IP della vittima, infatti, un hacker può lanciare un attacco tramite app spia e intercettare così tutti i dati presenti sul telefono.

Bisogna anche ricordare che ottenere gli indirizzi IP è molto semplice: spesso, infatti, si tratta di dati pubblici. Basta cercare “mio IP” su Google per verificare se il proprio indirizzo è pubblico: in tal caso, è consigliabile ricorrere a qualche soluzione specifica per la sicurezza, in modo da proteggersi da eventuali attacchi.

Controllare quali autorizzazioni hanno le varie app

Uno dei metodi più usati dagli hacker per tenere sotto controllo uno smartphone è quello di far installare alle loro vittime, solitamente a loro insaputa, app che richiedono i privilegi di amministratore. Queste app sono in grado di eseguire operazioni potenzialmente pericolose per la privacy e per la salvaguardia dei propri dati.

Per verificare che non siano presenti app di questo tipo, bisogna accedere alle impostazioni di sicurezza di Android o alle impostazioni dei profili di iOS. Nell’elenco delle app installate si possono vedere le varie autorizzazioni concesse e, nel caso ci siano app con i privilegi di amministratore di cui non si conosce la provenienza, è consigliabile eliminarle completamente.

Verificare i consumi della batteria

Per tenere sotto controllo un telefono gli hacker di solito usano app spia sempre attive in background. Queste app contribuiscono quindi a un consumo costante della batteria, anche quando il telefono non viene utilizzato, come di notte. Basta quindi accedere alle opzioni della batteria e verificare se ci sono app con consumi eccessivi o a orari strani: qualora l’app incriminata sia sconosciuta o comunque non la si ritenga affidabile, meglio eliminarla.

Funzionamento anomalo

Spesso quando un telefono è sotto controllo si verificano dei problemi nel funzionamento. Si potrebbe notare, ad esempio, un rallentamento generale del sistema, con app che impiegano molto più tempo del solito ad aprirsi; oppure, potrebbero verificarsi dei riavvii indesiderati. A volte, ad accorgersi della presenza di un’app spia sono altri: alcune di queste app, infatti, potrebbero accedere alla messaggistica e inviare strani messaggi ai vari contatti.

Consumo del credito

Quando un hacker mette sotto controllo un telefono, solitamente lo fa per un qualche tornaconto. Non è raro, infatti, che le app spia siano in grado di effettuare acquisti utilizzando il credito presente sullo smartphone o su qualche account a esso collegato. Se si notano movimenti non autorizzati, quindi, si può ipotizzare che il proprio telefono sia compromesso: la prima cosa da fare è annullare le transazioni e bloccare momentaneamente tutti i pagamenti, in modo da risolvere il problema senza doversi preoccupare di eventuali perdite monetarie.

Come proteggersi dagli hacker che controllano il telefono

Spesso non è facile riconoscere le app spia utilizzate dagli hacker. Per proteggersi è quindi una buona idea installare un anti-malware che permetta di riconoscere automaticamente le app potenzialmente dannose.

Se si ha il sospetto che il proprio telefono sia sotto controllo ma non si riesce a risalire all’app colpevole, si può ricorrere a un metodo un po’ estremo ma decisamente risolutivo: ripristinare lo smartphone alle condizioni di fabbrica. Con questa operazione, il telefono viene riportato alle condizioni di quando è stato acquistato e vengono eliminate tutte le app installate successivamente. In questo modo si può essere sicuri che vengano disinstallate anche eventuali app spia. Con questo metodo, però, vengono eliminati anche tutti i propri dati personali: messaggi, foto, video, etc. Bisogna quindi fare prima un backup di questi dati se non si vuole perderli.