Giochi di Parole: 40 Programmi da Scaricare Gratis
Torno a parlare di giochi didattici, e per la precisione di giochi di parole. Perché? Per due ragioni. Innanzitutto perché questi 40 programmi da scaricare gratis sono utili, veramente, a educatori e maestri. In secondo luogo perché sono convinto che i progetti JClick e QualiSOFT debbano essere pubblicizzati e fatti conoscere il più possibile all’interno della scuola, e tra gli stessi professori.
Lo so, ne ho già parlato, in generale e in particolare, e non penso sia necessario soffermarci ancora su questo tema. Vorrei, se possibile, concentrarmi, per oggi, solamente sui giochi di parole e su questi 40 programmi da scaricare gratis.
Giocare con le parole per imparare
Download | 40 giochi di parole gratis
Non sto a ripetere, per l’ennesima volta, come sia importante utilizzare uno standard nella creazione di programmi didattici, e di come JClick e QualiSOFT risolvano questo problema. Ricordo solamente che tutti i programmi e i giochi che trovate seguendo il link qui sopra sono scritti da maestri ed educatori, maestri ed educatori che sono i primi a utilizzarli quotidianamente nelle scuole. Come dire che stiamo parlando di software che ha superato la fase di rodaggio, e che non è una mera speculazione di intellettuali rinchiusi in splendide torri d’avorio.
Ma passiamo ai giochi veri e propri, e alle varie tipologie che possiamo trovare. Non riporto i nomi dei singoli giochi, l’elenco sarebbe troppo lungo, ma semplicemente le categorie principali di attività didattica che si può trovare nel sito.
- Trova la parola: dobbiamo trovare le parole indicate in alcuni schemi via via di dimensioni maggiori. Serve ad aumentare l’attenzione ai particolari e ad ampliare il vocabolario del bambino.
- Forma le parole: date alcune lettere formare delle parole di senso compiuto. I giochi possono variare, anche di molto, ma l’obiettivo rimane quello di stimolare il bambino a cercare parole nuove.
- Riconoscere le parole: a partire da rebus e immagini ricostruire le parole ricercate. L’obiettivo? Stimolare la fantasia e l’associazione di idee per ampliare l’elasticità mentale.
- Cruciverba: il classico gioco del cruciverba, anche combinato con i puzzle. Perché? Per sviluppare il senso geometrico e la memoria, oltre che per insegnare parole nuove e ampliare così il vocabolario.
- Gioco dell’impiccato: il classico gioco a cui abbiamo giocato tutti, in versione elettronica. Al di là della sua utilità per l’apprendimento di nuovi termini è una tradizione da conservare. O, almeno così penso io.
- Disegni con lettere e numeri: come insegnare ad un bambino che tutto il sapere è legato e interconnesso? Con dei giochi che uniscano la capacità di contare con quella di formare parole a partire da alcune lettere. E il piacere di disegnare, ovviamente.
- Problemi logici: per sviluppare il più possibile il ragionamento, sfruttando le conoscenze linguistiche, e aumentando entrambe il più possibile.
- Sudoku con le lettere: il classico gioco giapponese del sudoku in una variante letteraria in cui al posto dei numeri troviamo delle lettere. Più che ad insegnare parole nuove il wordoku – così è stato battezzato il nuovo gioco – serve per migliorare la percezione geometrica dello spazio e aumentare il corrispettivo ragionamento logico-spaziale.
1 commento