I Migliori Smartphone Dual SIM del 2014

di Samuele

I migliori smartphone dual SIM del 2014Sono sempre più diffusi gli smartphone Dual SIM. In Italia, e non solo, sono riusciti a ritagliarsi una loro fetta di mercato, e anche una certa notorietà. Perché sono comodi, è indubbio: vengono bene a chi vuole tenere distinto il cellulare di lavoro da quello personale senza portare con sé più dispositivi. Oppure chi ha un buon piano tariffario per le telefonate con un operatore, e uno altrettanto buono per navigare ma con un operatore diverso. Non sono nemmeno brutti, esteticamente: oramai vengono curati anche sotto quell’aspetto. Il difficile resta però capire quali sono i migliori.

Samsung: Galaxy Grand Duos e Galaxy S Duos

Immagine dello smartphone dual SIM Samsung Galaxy Grand Duos

Per cominciare nel migliore dei modi questa classifica dei migliori smartphone dual SIM vale la pena inserire un telefono Samsung. Penso sia un marchio conosciuto da tutti. Anche se in Italia non vende molti telefoni dual SIM è possibile trovare online due modelli interessanti.

Il primo, venduto a 210 euro da Amazon, è il Samsung Galaxy Grand Duos. Si tratta di un modello uscito nel 2013, ha uno schermo da 5 pollici con una risoluzione di 800 x 400 pixel. Pesa 161 grammi, è un po’ ingombrante ma ha una batteria capiente in grado di garantire una buona autonomia. La fotocamera posteriore è discreta, con una risoluzione di 8 megapixel. Quella anteriore va bene per le videochiamate e poco più, e ha una risoluzione di 2 megapixel. La versione di Android installata di default è la 4.1.2, quindi abbastanza recente e comunque in grado di far girare praticamente tutte le applicazioni presenti sul Play Store.

Immagine dello smartphone dual SIM Samsung Galaxy S

Il secondo modello è la versione dual SIM del Samsung Galaxy S. Si tratta quindi di un telefono di un paio d’anni fa, e che è possibile trovare a meno di 130 euro su Amazon. Si tratta, in pratica, della versione precedente del Galaxy Grand Duos, e le caratteristiche sono grosso modo le stesse: schermo ampio, risoluzione media ma non eccellente in confronto ai modelli più recenti, fotocamera anteriore e posteriore. Quello che cambia è il processore, in questo caso si tratta di un Qualcomm Snapdragon a 1,0 GHz, quindi un processore di vecchia genarazione, mentre per il Grand Duos si parla di un dual core.

Vale comunque la pena di tenere presente questo modello sia per la presenza di Android 4.0, che va bene per la maggior parte delle esigenze, che per il prezzo tutto sommato contenuto. Senza dire nulla della qualità, mediamente alta, dei prodotti Samsung: al di là della plasticaccia restano comunque dei buoni smartphone, resistenti e veloci.

Sony Xperia M Dual SIM

Immagine dello smartphone Sony Xperia M Dual SIM

Anche Sony ha prodotto alcuni smartphone dual SIM interessanti. Il problema è la loro scarsa diffusione in italia. Cercarli nei negozi fisici è quasi una perdita di tempo, e anche online si trovano molto raramente. L’unico modello con una certa diffusione è il Sony Xperia M Dual SIM, venduto su Amazon a 200 euro.

Si tratta di un telefono meno potente rispetto al Samsung Galaxy Grand Duos, e sopratutto con meno memoria interna: 4 GB contro gli 8 GB del telefono di Samsung. Di contro lo trovo più bello esteticamente, ha una gestione delle due SIM più intuitiva e permette di ascoltare musica con una riproduzione del suono più fedele. La fotocamera non è granché, e se si usa il telefono per fare molte foto può essere un discrimine importante. Pesa anche meno, un etto scarso, ed è davvero molto sottile, meno di un centimetro.

Gli altri marchi: Huawei, Wiko e Archos

Immagine dello smartphone dual SIM Huawei Ascend G700

Il problema principale, in Italia, è la scarsa diffusione dei modelli dual SIM dei grandi marchi. O, meglio, dei marchi commerciali più famosi perché Huawei non è certo un piccolo produttore. Wiko e Archos, invece, sono famosi in Francia, sopratutto il primo. Ma partiamo dal modello Huawei Ascend G700. Lo si può trovare su Amazon a circa 230 euro. Se si chiude un occhio sulla scarsa qualità delle cuffie in dotazione, sul design non certo originale, e sugli scarsi gadget allora è possibile apprezzare uno smartphone dual SIM dal dispaly molto nitido, e in grado di fare girare la maggior parte delle applicazioni grazie ai suoi 2 GB di RAM, al processore 1.2 GHz Quad Core e ad Android 4.2. Interessante anche l’interfaccia personalizzata da Huawei, chiamata Emotion: funzionale e in grado di dare un tocco di originalità al telefono.

Immagine dello smartphone dual SIM Wiko Highway

Interessante, anche se più caro rispetto agli altri modelli, il telefono dual SIM Wiko Highway che si trova su Amazon a poco meno di 370 euro. Si tratta però di un telefono davvero buono, con processore Octa Core con 2GB di RAM, memoria da 16 GB, display full HD (1920×1280), Android 4.2.2, fotocamera posteriore da 16 MB, e anteriore da 8 MB. Ma non si tratta di un telefono prodotto e sviluppato da Wiko quanto semplicemente un rebrand. Ovvero un prodotto cinese a cui è stato appiccicato il marchio Wiko. Ma è un buon telefono, davvero.

Immagine dello smartphone dual SIM Archos Titanium 50

Infine c’è l’Archos Titanium 50, francese, venduto a circa 135 euro su Amazon. E’ il modello più interessante di smartphone dual SIM prodotto e venduto dalla casa francese. Dal punto di vista estetico è un telefono curato con attenzione, e anche tenerlo in mano da una sensazione piacevole, di solidità. Il processore dual core riesce a reggere il sistema Android 4.2, anche se la scarsa memoria disponibile inizia a pesare presto, 4 GB, se si installano molte applicazioni o si ascolta molta musica. Bello lo schermo, con risoluzione di 960 x 540, molto luminoso e ben visibile anche al sole. La batteria pare ottima, tenendo lo smartphone sempre acceso con la connessione dati perennemente attiva si arriva abbastanza agevolmente ai 2 giorni di autonomia.

Personalmente trovo i prodotti Archos oggettini da consigliare, anche perché non ho mai avuto problemi con loro. In più che l’unica volta che mi è capitato di aver fare con l’assistenza, per un tablet difettoso, il problema è stato risolto celermente e senza spese aggiuntive. Non so nulla, invece, del servizio assistenza di Wiko, mentre Archos è comunque abbastanza insediata in Italia e dovrebbe garantire una certa qualità e una buona gestione della garanzia.