Tre mesi fa, dopo aver ricevuto in regalo il mio nuovo smartphone Android, ho notato con estremo piacere di avere una memoria di ben 16 GB. Ho pensato “che bello, per una volta non dovrò spremermi le meningi per ottimizzare lo spazio”. Ieri, invece, ho scoperto con estrema sorpresa che ho solo 2 GB di spazio ancora libero. Mi sono chiesta come fosse possibile, dato che non mi sembrava di aver installato un numero esagerato di applicazioni. Il problema, invece, c’è eccome: tanti di noi, talvolta, scaricano diverse app che poi non usano più. Sai che anche queste app portano via memoria preziosa? E sai che, volendo, ci sarebbero un paio di modi per capire quali sono i programmi e i file che “pesano” all’interno del nostro smartphone? In questo articolo ti illustriamo due metodi per vedere cosa sta occupando spazio su Android.

Non si sa per quale arcano motivo ma, pur avendo Android come market Google Play, ci ostiniamo sempre a cercare le app sul telefonino anziché sul PC. Se ci pensi, in realtà, questo nostro comportamento è molto strano. Uno degli scopi di Google Play, infatti, è sincronizzare i vari dispositivi e sistemi operativi che si poggiano su Google, quindi dovrebbe risultarci del tutto automatico installare le applicazioni di Android direttamente dalla versione di Google Play su desktop Windows. Forse abbiamo paura che pasticciando col PC possiamo compromettere in qualche modo il nostro smartphone Android? Niente da temere: cercare i programmi sulla versione desktop di Google Play non solo è facile e veloce, ma non comporta alcun rischio né pericolo. Nell’articolo di oggi ti illustriamo come installare app Android da PC.

Quante volte ti sarà successo di essere in giro per la città, dover chiamare qualcuno per una comunicazione importante e ritrovarti, di punto in bianco, con la batteria completamente azzerata o quasi? Tante, scommetto. E siamo altrettanto certi che ogni volta rimarrai sorpreso. In effetti, non è semplice capire cosa sbagliamo quando ci ritroviamo con la batteria dell’iPhone praticamente esaurita. Però, se ci pensiamo bene, riusciamo a trovare sempre qualcosa che non va. Per esempio, non ti è mai capitato di passare diverso tempo a giocare sul tuo iPhone? I giochi sono senza dubbio una delle principali cause di diminuzione improvvisa di batteria. Ci sono, però, altri programmi che consumano parecchia batteria. In questo articolo troverai le app da evitare per consumare meno batteria su iPhone.

Nei mesi estivi ha fatto finalmente la sua comparsa Windows 10, ultima e definitiva versione del sistema operativo più conosciuto al mondo. Come per la versione desktop e laptop, anche quella mobile per smartphone era molto attesa. Attualmente, ci sono solo due telefoni in commercio con Windows 10 preinstallato ma ciò non vuol dire che gli altri dispositivi con precedenti versioni di Windows Phone non abbiano possibilità di beneficiare dell’ultimo nato in casa Microsoft. L’unico accorgimento che devi seguire è installare sul telefono Windows Insider Preview, tool grazie al quale gli utenti riescono a ricevere costantemente gli aggiornamenti del sistema. Grazie a questo programma, riuscirai a procurarti la versione stabile più recente di Windows 10. In questa guida ti illustreremo, utilizzando Windows Insider Preview, come aggiornare il tuo smartphone Windows Phone a Windows 10.

Se c’è una cosa che è abbastanza facile da gestire sugli smartphone è la possibilità di installare dei file manager sul telefono, in modo tale da poter accedere a tutti i file o cartelle disponibili e modificarli o eliminarli a proprio piacimento. Il problema, tuttavia, è che potremmo avere fra questi file anche alcuni documenti privati o informazioni sensibili da tenere assolutamente sotto controllo e lontane da occhi indiscreti. Come si fa, in questo caso? In realtà, ci sono solo due opzioni da tenere in considerazione: la prima, ma del tutto inattuabile, soluzione è quella di non compiere azioni tali da compromettere la sicurezza dei nostri dati. La seconda, molto più fattibile, è quella di imparare a nascondere i file privati direttamente sul proprio telefono Android. In questa guida, quindi, andremo a illustrarti un modo semplice per nascondere file su Android.

Ti sei mai chiesto perché, nel passato, si usava scrivere le lettere o qualsiasi altro documento con pennino e inchiostro? Sì, probabilmente anche perché non esistevano ancora le macchine da scrivere e i computer, ma non è solo per questo. Curare la calligrafia – dal greco calòs (bello) e graphia (scrittura) – era considerata una dimostrazione di raffinatezza: più la grafia era curata nei minimi dettagli e ornamenti, più il mittente era percepito come una persona elegante. Sebbene ognuno di noi, oggi, possa godere appieno dei privilegi della videoscrittura, una lettera scritta a mano con una bella grafia fa sempre la sua notevolissima figura. Sarà per questo che nei programmi che utilizziamo, come per esempio Word, ci sono dei font che simulano la scrittura a mano? Non sappiamo se il motivo sia questo o se è solo una scelta per garantire la completezza dei font disponibili. Ciò che sappiamo, invece, è che sono sempre più frequenti le associazioni di immagini con font corsivi su siti che si occupano di grafica ma anche per le foto di anteprima dei post su un blog. In questo articolo, abbiamo deciso di raccogliere 20 bellissimi font in stile “scrittura a mano” da scaricare gratis.

Nonostante tutti i sistemi di ottimizzazione realizzati da Google, Android è un sistema operativo che tende a rallentare man mano che lo si usa. Per questo motivo, sarebbe buona norma mantenerlo il più pulito possibile. Il problema è che, non appena abbiamo per le mani un nuovo dispositivo, resistiamo dalle 24 alle 48 ore massimo alla tentazione di installare nuovi programmi o giochini. Questa febbre da app, ahinoi, porta inesorabilmente verso il sovraccarico di app. Un altro problema avviene in fase di rimozione di un’applicazione: sebbene abbiamo l’illusione di aver ripulito il nostro smartphone, la verità è che alcuni file dei programmi continuano a rimanere memorizzati anche dopo la disinstallazione dell’app. La notizia positiva, tuttavia, è che Android ci fornisce diverse soluzioni per gestire al meglio il nostro smartphone. Oggi, per rimanere in tema, ti mostreremo 10 app per ottimizzare e velocizzare Android.

Oggi per la seconda volta vi parliamo della correzione degli occhi rossi su foto senza l’utilizzo di nessun programma specifico. In passato infatti abbiamo già visto come eliminare l’effetto degli occhi rossi utilizzando un buon servizio online. Modificare qualsiasi genere di foto, non è cosi complicato come a volte si crede, basta semplicemente un pò di attenzione, ma soprattuto bisogna conoscere le applicazioni online che forniscono questi servizi. Nel nostro blog sono frequenti le discussioni ed i post su come modificare, aggiundere effetti, e ritoccare qualsiasi tipo di fotografia. Se avete bisogno di consigli, ma soprattutto non sapete dove trovare queste applicazioni web potete consultare le nostre categorie Fotografia e Applicazioni online. Ma ora torniamo a noi.

Quando dobbiamo acquistare un nuovo telefono, ciò che – giustamente – ci sta più a cuore, è la tutela dei nostri dati, che si tratti di musica, fotografie o altri file. Sì certo, è vero, con i servizi di cloud potremmo comunque metterli al sicuro, ma non tutti hanno gran familiarità con strumenti come DropBox, iCloud o Google Drive. Per fortuna, alcune aziende produttrici di telefoni stanno elaborando alcuni tool per facilitare la sincronizzazione tra dispositivi. Tra i produttori più in rilievo, Samsung è quello che ha ideato l’utility più semplice e intuitiva da usare quando si tratta di trasferire dati da altri dispositivi a Samsung. In questa guida non solo ti mostreremo quanto sia semplice da usare questa applicazione ma anche come trasferire i tuoi dati su dispositivi Samsung Galaxy.