Da qualche mese ho fatto un investimento che molti dei miei amici, e colleghi, non hanno compreso appieno. No, non ho investito in BOT o azioni, seguendo alcuni consigli ho comprato un Nintendo 3DS. Sì, una console di gioco. Ma non l’ho presa per i videogiochi – anche se effettivamente alcuni sono simpatici – ma per una sua caratteristica particolare: permette di fare foto in 3D, e di visualizzarle senza bisogno di occhiali e, poi, di modificarle, ritoccarle, creare mille cose interessanti. E, dopo aver letto un’interessante articolo ho deciso di comprare la più economica, nonché unica, macchina fotografica 3D in commercio in Italia.

E’ arrivato il fatidico momento in cui il nostro povero cellulare sta per tirare le cuoia e non possiamo far altro che mandarlo in pre-pensionamento, provvedendo all’acquisto di un nuovo dispositivo. Nonostante la presenza di Blackberry e Windows Phone, la massima disputa si gioca tra Android e iPhone. Il vantaggio più grande di Android è che, essendo un sistema operativo libero, viene utilizzato dalla maggior parte degli smartphone in commercio. D’altro canto, lo smartphone di casa Apple offre un’esperienza di altissimo livello: le app presenti sull’App store di iTunes sono tutte studiate dal team della casa di Cupertino, prima di essere approvate definitivamente. Inoltre, la musica viene sincronizzata automaticamente su iTunes e, con iCloud, si possono sincronizzare i PC con il nostro iPhone. Ultimo aspetto, ma non meno importante, iOS non prende virus, rendendo così l’iPhone affidabilissimo. Insomma, tutto depone a favore di Apple e decidiamo, quindi, di dotarci di un iPhone. Attualmente, sul mercato, ce ne sono 4 modelli: iPhone 5C, 5S, 6 o 6 Plus. Quale, fra questi, fa al caso vostro? In questa guida li confronteremo e, a seconda delle vostre esigenze, valuterete quale iPhone fa al caso vostro.

Ultimamente mi è capitato di dover preparare dei biglietti da visita e, nella scelta della forma, sono andata sul classico rettangolo di cartoncino. Una scelta elegante e sobria, anche per i colori. Poi, facendo alcune ricerche online sulle varietà di biglietti da visita, mi sono imbattuta in una bellissima carrellata di bigliettini rotondi. E’ vero, non è la forma più gettonata per realizzare dei bigliettini da visita, aziendali o individuali, ma a maggior ragione il nostro potenziale cliente avrà più facilità e immediatezza a ricordare il nostro brand o noi in quanto liberi professionisti. Per me, ormai, è troppo tardi avendone preparati già un bel mazzetto a forma rettangolare, però ve li consiglio caldamente – soprattutto se volete svecchiare la vostra immagine o quella della vostra azienda. Qui sotto potete trovare ben 22 fra i modelli più accattivanti di biglietti da visita rotondi, dal punto di vista grafico e funzionale. Inutile dire che tutto il materiale proposto è soggetto e coperto da copyright però potete liberamente ispirarvi per creare un modello che rispecchi totalmente il vostro modo di essere e di fare, sentendovi unici e speciali.

Abbiamo recentemente parlato delle tastiere per smartphone Android e della loro comodità d’uso, sia quelle che supportano lo swype, sia quelle che hanno un sistema di previsione delle parole. Sicuramente sono uno strumento molto utile, soprattutto perché imparano a riconoscere il comportamento delle nostre dita sullo schermo. Anche il correttore automatico di default di Android può essere utile, ma dobbiamo prestare molta attenzione. Non è un caso raro, infatti, che alcuni SMS, WhatsApp o anche email possano diventare esilaranti o, al contrario, imbarazzanti al punto da creare situazioni scomode. Proprio su questo fenomeno, su Facebook è nata una pagina dedicata ai messaggi più tragicomici storpiati dal correttore automatico. Ciò avviene perché, talvolta, abbiamo impostato un livello di autocorrezione troppo elevato. A questo punto, le alternative a disposizione sono solamente due: o controlliamo mille volte cosa abbiamo scritto prima di inviare il messaggio, o disattiviamo il correttore automatico di Android. Vediamo qui sotto come fare.

Il formato 3GP ormai è diffusissimo dato che è stato adottato da molti telefoni cellulari per la registrazione di video e per la loro visione. Di conseguenza su questi cellulari è possibile visualizzare solo video in 3GP e quindi tutti i video scaricati da internet e da YouTube o realizzati con una fotocamera o videocamera digitale non risultano compatibili con i telefonini di ultima generazione.

Per ovviare a questo problema bisogna convertire i video in 3GP prima di passarli sul cellulare. Pertanto oggi vi presento un programma e vi spiego come usarlo per convertire file video da FLV, MP4, AVI, MKV e tanti altri formati in 3GP. Il programma in questione è totalmente gratis e il suo utilizzo è semplice e veloce.

Come ormai ben sappiamo, i biglietti da visita sono fondamentali nel mondo del lavoro, in quanto costituiscono una carta di identità professionale della nostra persona o, se siamo imprenditori, della nostra attività commerciale. Così, se siamo dei creativi punteremo sull’impatto visivo, se abbiamo un’attività aziendale sceglieremo una grafica incisiva ma essenziale. Ok, ma per quanto riguarda i colori? Anche in questo caso, la nostra scelta veicola un messaggio particolare. Se scegliamo un colore brillante, trasmetteremo un senso di energia, se invece scegliamo una tinta più tenue tenderemo a voler comunicare un senso di tranquillità. Se, però, la nostra priorità è far capire al potenziale cliente la nostra autorevolezza e un senso di grande organizzazione, il colore più adatto da scegliere è il bianco. Inoltre, è innegabile, il bianco conferisce un tocco di eleganza, freschezza e serietà al tempo stesso. Ovvero le doti che cerchiamo in una persona o in un’attività a cui decidiamo di affidarci. Se lavorate in un’azienda, o siete dei creativi che però non amano i fronzoli, vi proponiamo 30 fra i migliori esempi di biglietti da visita bianchi a cui ispirarvi (vietato copiare!) per realizzare il vostro.

Uno dei punti di forza di Android è sempre stata la possibilità di personalizzazione. Che significa sì avere a disposizione ROM cucinate e personalizzate dai fan. Ma sopratutto anche la possibilità di personalizzare molti altri aspetti: icone del tema – e il tema stesso, ovviamente – dimensioni e tipo dei font, colori predominanti, launcher e l’immagine di sfondo su Android. Che, assieme alla possibilità di personalizzare la schermata di blocco del telefono, è una delle cose più frequenti per rendere davvero “nostro” il nostro smartphone. Tra l’altro, in rete è possibile trovare facilmente sfondi personalizzati per Android. O, in alternativa, è possibile cercare e trovare immagini fatte da disegnatori professionisti, o foto scattate da artisti altrettanto bravi, da usare sul proprio smartphone o sul tablet. Il tutto senza spendere una lira, ovviamente.

Come si carica un telefono? Beh, si attacca il caricabatterie alla presa, e poi ci si attacca il telefono. Facile, no? Ma non è – più – l’unico modo per caricare la batteria dello smartphone. Oramai è possibile ricaricare il proprio smartphone Android, iPhone o Windows Phone con un caricabatterie portatile (i così detti Power Bank), o anche con altri modi alternativi. Di seguito ne abbiamo raccolti ed elencati alcuni, che non è detto siano adatti a tutte le esigenze ma di certo sono interessanti e possono venire comodi in molte occasioni. Valgono per tutti i diversi modelli e non importa il sistema operativo dello smartphone. L’unica differenza, a volte, è nel prezzo: i modi alternativi per caricare la batteria di smartphone e tablet Android sono, in genere, più economici dei rispettivi per iPhone e iPad.

“Perché mai dovrei prendere uno smartphone? Vado in confusione con tutte queste diavolerie e ho le dita troppo grosse!”. Questa è la scusa che mi sento ripetere quando provo a convincere mia madre ad abbandonare il suo telefono anteguerra, poiché voglio traghettarla al lato oscuro della tecnologia. Eppure, gli smartphone non solo ci fanno essere connessi con la realtà che ci circonda ma, per certi versi, ci rendono la vita più semplice. Uno degli aspetti che ha visto delle migliorie con l’avvento degli smartphone è la scrittura. Sia che stiamo scrivendo un messaggio di testo, usando applicazioni di messaggistica istantanee quali WhatsApp o componendo una mail dal nostro account di posta elettronica, le tastiere Android rendono questa procedura più rapida. L’unico inghippo nel quale si può incorrere è non trovarsi bene con la tastiera di default. Ma niente paura, PlayStore offre una miriade di app e sicuramente troveremo quella che fa per noi. Vi presentiamo una lista delle 5 app più belle e/o originali offerte dallo store di Google.