Il vostro Smartphone Android è stato Infettato da Malware?
Ray Kurzweil, uno dei direttori di Google, teorizza che le tecnologie legate all’informazione aumentino in maniera esponenziale. Lui ha una visione ottimista del futuro (anch’io, of course) ma se questa legge vale, come sembra, per le cose belle non c’è nessuna ragione per cui virus, malware e attacchi informatici ne sia siano esenti. E, a triste conferma, sono sempre di più i malware e i virus che colpiscono smartphone Android e dispositivi Apple. Con un risvolto quasi paradossale: non siamo pienamente coscienti dei rischi che corriamo, e quindi non ci preoccupiamo troppo. E, spesso, non ci accorgiamo nemmeno che il nostro smartphone è stato infettato. Eppure i segnali spesso sono ben visibili, se sappiamo dove guardare.
Riconoscere i sintomi
Perché, proprio come su PC, anche sui nostri smartphone possiamo accorgerci di aver preso un Virus semplicemente facendo attenzione. Volendo semplificare al massimo la prima regola è questa: se qualcosa non funziona come ha sempre fatto, o se appare qualcosa di nuovo senza il nostro intervento allora, probabilmente, è colpa di un virus. Non sempre, ovvio, ma vale la pena prestare attenzione ai piccoli segnali e, poi, investigare più a fondo. E, quindi, osservare se si presenta uno di questi fenomeni:
- Strano consumo di dati. Molti dei malware e dei virus hanno come obbiettivo raccogliere i nostri dati personali, i nostri contatti, il numero della carta di credito e del conto, account e relative password. Tutta la nostra identità digitale viene poi spedita, tramite internet, in qualche server remoto. Ed è proprio questo trasferimento che genera un picco inconsueto nel nostro traffico dati; molte informazioni spedite in poco tempo, senza il nostro intervento sono un brutto segno.
- Rallentamenti improvvisi. Più è vecchio il telefono e più una nuova applicazione installata rallenta le prestazioni generali. Vale per le app che installiamo noi, vale anche per i virus e i malware. Quindi se il telefono rallenta sensibilmente, e la situazione non cambia nemmeno dopo un riavvio, probabilmente la colpa o è di un virus o di qualche aggiornamento della app.
- La batteria dura sempre meno. Stesso discorso per la durata della batteria del telefono. La maggior parte di virus resta sempre attiva consumando oltre alle risorse dello smartphone anche la batteria dello stesso. Certo, con il passare del tempo e degli anni le batterie perdono naturalmente la loro capacità, ma non da un giorno all’altro.
Curare il nostro Android
Rimuovere un malware dal proprio smartphone è, il più delle volte, abbastanza semplice: basta usare un anti-malware. Però bisogna fare attenzione, uno dei modi più comuni per diffondere virus è spacciarli per antivirus e anti-malware. Lo so, è assurdo, e la prima volta che l’ho sentito non ci ho creduto nemmeno io. Però pare proprio che questo genere di truffa (una specie di phishing) funzioni sia per i computer che per i telefoni.
Dei migliori programmi anti-malware per Android ho già parlato più volte, e alcuni ne ho anche recensiti. Spero mi si perdoni la pigrizia se mi limito semplicemente ad elencarne 3 gratis, sicuri e utili in caso di emergenza:
La prevenzione è la miglior cura
Ovviamente la cosa migliore è non farci infettare il telefono, né prima né dopo averlo ripulito. Ma come si fa? Bé, l’unico metodo sicuro è non collegare mai lo smartphone a internet e non installare mai nessuna applicazione. O, in altre parole, non usare mai il telefono. Direi una soluzione non praticabile, no? Possiamo però mettere comunque in pratica alcuni consigli, abbastanza semplici e – spesso – basati sul buon senso:
- Controllare le recensioni delle applicazioni. Prima di installare una nuova applicazione vale la pena leggere i commenti presenti nel Google Play o nello store di Amazon. Perché? Perché se ci sono problemi o comportamenti dubbi spesso vengono segnalati nei commenti. E se non ci sono commenti? Bé, a meno che non abbiate l’animo del martire aspettate che qualcun altro scarichi e testi l’applicazione. Se è ben fatta, e sicura, state sicuri che nel giro di qualche giorno appariranno i primi commenti. Se così non fosse girate alla larga.
- Controllare lo sviluppatore. Se invece avete fretta e non volete aspettare i primi commenti allora potete provare a guardare le altre applicazioni pubblicate dallo stesso sviluppatore. Se sono tutte con commenti positivi, e non ci sono mai stati problemi di virus e malware allora possiamo stare abbastanza tranquilli. E se non ci sono commenti sotto le altre applicazioni? State alla larga, davvero.
- Evitate gli store non ufficiali. Al di là del discorso legato alla pirateria la questione è legata alla probabilità di incappare in virus e malware. Se capita che alcune app presenti nel Google Play siano infette, e Google non è di certo l’ultimo arrivato, allora capiterà anche in altri store online. E se proprio vi siete stancati della grande G allora conviene usare solo store di società e aziende “sicure”. Come Amazon e Samsung, giusto per dirne due.
- Controllate regolarmente il telefono. Tutte e tre le applicazioni che ho indicato poco fa hanno la possibilità di pianificare scansioni regolari. Vale la pena farlo, non dico tutti i giorni ma almeno una volta a settimana sì, per evitare rischi.
Lo so, dopo tutto questo qualcuno magari si starà preoccupando. Bé, non occorre fasciarci la testa prima di averla rotta, con un po’ d’attenzione non prenderemo né virus né malware. Però vale comunque la pena avere un antivirus a portata di dito. E, davvero, un pizzico di paranoia non guasta mai.